Come scegliere gli Elettrodomestici per Risparmiare sulle Bollette della Luce

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Preziosi consigli per risparmiare sulla bolletta della luce acquistando gli elettrodomestici giusti, evitando sprechi di energia e scegliendo la tariffa giusta

 

Per risparmiare sulla bolletta della luce è importante acquistare gli elettrodomestici giusti, quelli cioè che presentano una classe energetica di buon livello. Una buona classe energetica permette infatti una maggiore efficienza energetica: significa che sfrutta meglio l’energia elettrica, permettendo di consumarne di meno.

Nei prossimi paragrafi puoi trovare maggiori informazioni sull’argomento. Inoltre ti offriamo anche preziosi consigli per risparmiare ancora di più, evitando sprechi e scegliendo la giusta tariffa per l’energia elettrica, in linea con le tue esigenze e di quelle della tua famiglia o azienda.

Come leggere l’etichetta energetica

L’etichetta energetica rappresenta un vero e proprio documento informativo, e molti elettrodomestici devono averla obbligatoriamente, in base a quanto stabilito dalla legge nazionale e dalle direttive dell’Unione Europea. Serve a capire le caratteristiche ed i consumi di energia di ciascun oggetto.

Tra gli elettrodomestici che sono obbligati a fornire l’etichetta energetica troviamo: congelatori, lavatrici, frigoriferi, asciugatrici, lampade elettriche, forni elettrici, condizionatori d’aria, caldaie e impianti termici.

Ecco quali sono alcuni dei dati principali presenti sull’etichetta energetica:

  • Nome o marchio dell’elettrodomestico;
  • Modello dell’elettrodomestico;
  • Classe di efficienza energetica;
  • Consumo annuo di energia elettrica (valore espresso in kWh/annum);
  • Tipo di elettrodomestico;
  • Vari dati ulteriori, a seconda del tipo di elettrodomestico.

Le etichette energetiche delle varie apparecchiature sono caratterizzate da elementi ricorrenti ed una veste grafica simile. Tra le informazioni più importanti vi è sicuramente quella che informa della classe energetica di appartenenza dell’apparecchio.

Un elettrodomestico può infatti essere di classe A+++, classe A++, classe A+, classe A, classe B, classe C, classe D, e così via.

La classe A+++ è quella che offre la maggiore efficienza energetica, e a seguire vengono le altre. Di norma, più è alta la classe energetica, più gli elettrodomestici costano.

Per esempio, a parità di altre condizioni, un frigorifero di classe A+++ costa di più di un frigorifero di classe A+. Tuttavia, la maggiore efficienza energetica permette di ridurre i consumi, e di conseguenza di risparmiare sulla bolletta della luce (e inquinare di meno).

Gli elettrodomestici energivori: quali sono e quali scegliere

Gli elettrodomestici energivori sono gli accessori elettrici utilizzati in casa che consumano una grande quantità di energia. Tra gli elettrodomestici più energivori presenti nelle nostre case possiamo trovare: forno elettrico, lavatrice, ferro da stiro, lavastoviglie, stufa elettrica, aspirapolvere, asciugacapelli.

Sono proprio gli elettrodomestici che consumano di più quelli per i quali conviene investire soldi per abbassare i consumi sul lungo periodo. Perché? Il motivo è semplice: gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe A+++, classe A++, classe A+) costano di più, ma non solo durano più a lungo ma consentono anche di risparmiare sulla bolletta della luce notevolmente. Quindi permettono un ritorno dell’investimento in pochi anni, specialmente nel caso in cui si sceglie la classe A+++.

Per fare un esempio, facciamo un confronto tra i consumi di un frigorifero classe A+++ e un frigorifero di classe B. A parità di tutte le altre condizioni (dimensioni, capacità di raffreddamento, stabilità della temperatura) bisogna tenere presente che:

  • Un frigo di classe A+++ consuma mediamente 166 kWh all’anno, e quindi costa circa 33,2 euro di consumi in bolletta.
  • Un frigo di classe B consuma mediamente da 350 a 400 kWh, e dunque ci fa pagare una somma compresa tra i 70 e gli 80 euro all’anno circa.
  • In 1 anno il risparmio che si può ottenere con un frigo di classe A+++ rispetto a un frigo di classe B va dai 36,8 ai 46,8 euro circa.
  • Un frigo di classe A+++ nel giro di 5 anni consuma mediamente 830 kWh all’anno, dunque costa circa 166 euro nelle bollette.
  • Un frigo di classe B nel giro di 5 anni consuma mediamente da 1750 a 2000 kWh, e dunque costa tra le 350 e le 400 euro circa nelle bollette.
  • In 5 anni il risparmio che si può ottenere con un frigo di classe A+++ rispetto a un frigo di classe B va dai 184 ai 234 euro.

Come è quindi facile intuire, il risparmio che si può ottenere con un frigorifero dall’alta efficienza energetica è decisamente notevole.

Consigli per risparmiare evitando gli sprechi

Per evitare sprechi di energia elettrica è molto importante prendere i giusti accorgimenti: anche in questo modo puoi risparmiare sulla bolletta della luce notevolmente. Per esempio:

  • Usa lampadine ed elettrodomestici a basso consumo.
  • Spegni sempre le luci quando non sono necessarie.
  • Chiudi porte e finestre per evitare di disperdere il fresco dei condizionatori (in estate) o il caldo delle stufe elettriche o dei condizionatori (in inverno).
  • Spegni il forno elettrico poco prima della cottura di un alimento, così da sfruttare il calore residuo e consumare meno energia elettrica.
  • Evita il più possibile di mettere gli elettrodomestici in standby: meglio spegnerli del tutto. Televisori, lettori DVD, computer, decoder, e altri accessori se lasciati in standby invece di spegnerli continuano a consumare energia (sebbene in quantità minore): questo può incidere significativamente sul costo della bolletta.

Inoltre, per risparmiare ti conviene scegliere un operatore serio e affidabile dai prezzi contenuti (come noi di Eneide energia), e decidere se optare per una tariffa monoraria oppure bioraria/trioraria a seconda delle abitudini di consumo tue e della tua famiglia o azienda.

Come risparmiare sugli elettrodomestici scegliendo la tariffa migliore

Quale tariffa scegliere tra monoraria, bioraria e trioraria per poter risparmiare sulla bolletta della luce? Iniziamo col dire che:

  • La tariffa luce monoraria ha un prezzo unico per tutta l’energia consumata, che quindi vale tutta la giornata.
  • La tariffa luce bioraria ha dei prezzi che cambiano a seconda delle fasce orarie F1 (ore di punta) ed F23 (F2 ed F3, ovvero ore intermedie, ore non di punta, e giorni festivi).
  • La tariffa luce trioraria presenta dei prezzi che cambiano a seconda delle fasce orarie F1 (ore di punta), F2 (ore intermedie), ed F3 (ore non di punta e giorni festivi).

La tariffa monoraria non tiene conto delle fasce orarie, ed è quindi la più equilibrata. La tariffa bioraria fa invece pagare di più i consumi delle ore di punta (fascia F1), e fa risparmiare sulle ore della fascia F2 e della fascia F3, considerandole una fascia unica chiamata F23.

La tariffa trioraria permette invece di risparmiare maggiormente sulla fascia F3, relativa alle ore non di punta e ai giorni festivi, ma in genere offre costi minori anche per quanto riguarda la fascia F2 rispetto alla fascia F1.

Per quanto riguarda le fasce orarie, precisiamo che:

  • Con F1 si fa riferimento alle ore di punta, ossia: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19.
  • Con F2 ci si riferisce alle ore intermedie, ovvero: da lunedì a venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23. Sabato dalle 7 alle 23.
  • Con F3 si indicano gli orari non di punta e gli interi giorni festivi: da lunedì a sabato dalle 23 alle 7, e tutte le ore della domenica e degli altri giorni festivi.

Come scegliere la tariffa migliore? Puoi farlo sulla base delle tue esigenze, nonché di quelle della tua famiglia o della tua azienda. La regola di base da seguire è che bisogna cercare di risparmiare nei periodi in cui si consuma maggiore energia.

Quindi, se il consumo di energia è maggiore nelle ore di punta, conviene sicuramente una tariffa monoraria. Se il consumo di energia è invece maggiore nelle ore serali e notturne vale la pena considerare la possibilità di scegliere per una tariffa bioraria o trioraria.

Di seguito, vogliamo proporti le migliori tariffe luce di Eneide energia, sia monorarie che biorarie o triorarie:

  • Idea Luce Casa: offerta indicizzata che consente di ottenere il massimo risparmio sulle bollette. Si tratta di una tariffa monoraria, il cui prezzo attuale è di: 0,05400 euro/kWh.
  • Idea Fissa Luce Casa (opzione monoraria): offerta dal prezzo bloccato per 12 mesi che è pari a: 0,0695 euro/kWh.
  • Idea Fissa Luce Casa (opzione bioraria): offerta dal prezzo bloccato per 12 mesi che è pari a 0,0762 euro/kWh per la fascia F1, e 0,0620 euro/kWh per la fascia F2 e la fascia F3.
  • Idea Luce Business tariffa per le aziende trioraria e indicizzata. Attualmente ha i seguenti prezzi: 0,06570 euro/kWh per la fascia F1; 0,05960 euro/kWh per la fascia F2; 0,03900 euro/kWh per la fascia F3.
  • Idea Fissa Luce Business: tariffa per le aziende trioraria e dai prezzi fissi per 12 mesi. Il costo della fascia F1 è di 0,072450 euro/kWh; il costo della fascia F2 è di 0,07065 euro/kWh; il costo della fascia F3 è invece di 0,05460/kWh.

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