3 consigli per risparmiare sul riscaldamento anche quando salgono i prezzi

Guida rapida su come abbattere gli aumenti sulla bolletta del gas metano

Ormai ci siamo: la stagione fredda è arrivata! Le notizie che sentiamo alla tv e leggiamo sui giornali però non sono confortanti; due anni di pandemia hanno lasciato un profondo segno sull’economia, con il mercato del lavoro ancora instabile e i prezzi che invece continuano a salire. Primi tra tutti quelli legati all’energia.

In questo periodo dell’anno, con meno ore di luce e temperature più basse, il consumo di energia e gas aumenta. Ecco perché abbiamo pensato ad una piccola guida con 3 preziosi consigli per riuscire a risparmiare sul riscaldamento soprattutto in questo momento in cui i prezzi delle materie prime stanno salendo alle stelle. Vediamoli insieme.

1. Prendersi cura di termosifoni e caldaia 

In inverno, caldaia e termosifoni sono i principali attori in campo per riscaldare le nostre case. Una corretta manutenzione, fatta in modo regolare, li aiuta a lavorare al massimo della loro efficienza. Senza considerare che, per la caldaia, la legge prevede l’obbligo di un controllo all’anno. Sembrerà banale, ma anche una piccolissima perdita o malfunzionamento può avere pesanti ripercussioni sulle bollette. Se la caldaia è vecchia, sarà bene pensare ad una sua sostituzione, con una più moderna caldaia a condensazione, sfruttando gli incentivi fiscali che consentono di risparmiare fino al 65% con uno sconto diretto in fattura.

2. Approfittare delle detrazioni statali

Mai come in questo ultimo anno, il governo ha deciso di muoversi nel campo degli aiuti statali e delle detrazioni. Perché non approfittarne? Sono tanti e tutti diversi. A partire dal più classico: quello del bonus gas. Chi infatti si trova in condizioni di difficoltà economica può usufruire di una riduzione in bolletta: che si ottiene sulla base di un valore dell’ISEE, l’indicatore di reddito. Dal 2021 inoltre non sarà neppure necessario fare richiesta, in quanto è stato deciso di erogare il bonus in bolletta direttamente a chi ne ha diritto.

C’è poi il bonus dei bonus, anzi, il Super Bonus 110%, grazie al quale è possibile migliorare l’efficienza dei propri impianti ottenendo un bonus fiscale del 110% rispetto a quanto speso. Grazie al Super Bonus, infatti, si può dotare la propria casa di cappotti termici, che agevolano il trattenimento del calore nell’abitazione, o di infissi di ultima generazione che eliminano dispersioni, oltre ad avere la possibilità di installare pannelli fotovoltaici, in grado di autoprodurre e autoconsumare  energia, abbattendo così i costi in bolletta.

L’ultima frontiera è poi data dalla bio-edilizia, un metodo innovativo di efficienza energetica, con il quale gli edifici e le case attuano una sorta di riscaldamento passivo creato, non dai classici sistemi tradizionali, ma dal calore del sole trasformato dalle stesse persone che abitano nella casa, dagli elettrodomestici e dalla finestre. Si chiama casa passiva e sembra essere il vero futuro dell’energia.

3. Scegliere una tariffa più conveniente

Questi sono piccoli e grandi accorgimenti che ci possono aiutare a far scendere i costi quotidiani delle spese, ma a monte è importante scegliere una tariffa conveniente e in linea con le nostre abitudini di consumo. Ora, grazie all’introduzione del mercato libero dell’energia elettrica e del gas, questa è un’opzione fattibile. Dal 1 gennaio 2023 lasciare il mercato tutelato sarà un obbligo, ma è questo il momento perfetto per fare una scelta consapevole e approfittare di tariffe chiare, vantaggiose e trasparenti.

Sul nostro sito, potete trovare l’offerta giusta per voi con un costo variabile per beneficiare delle variazioni del prezzo del petrolio e che permettono di risparmiare quando i prezzi scendono.