Cambiare fornitore luce: come fare per risparmiare

Cambiare fornitore luce: come fare per risparmiare

Ecco come cambiare fornitore luce e risparmiare sulla bolletta

Stai pensando di cambiare fornitore luce ma non sai da dove cominciare? Nessun problema: in questa guida ti spiegheremo passo dopo passo come si cambia il fornitore luce e quali sono le variabili da prendere in considerazione quando si intraprende questo percorso.

Cambiare il tuo gestore di energia elettrica è molto più semplice di quanto si possa pensare. L’iter da seguire ha tempi ridotti e nessun costo extra, alcuni operatori possono richiedere il pagamento del deposito cauzionale o di eventuali spese per il bollo.

Per agevolare gli utenti del mercato libero, l’ARERA – l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ha reso queste procedure ancora più semplici, invitando tutte le compagnie a seguire delle politiche commerciali trasparenti.

Vediamo ora quali sono gli step da seguire per effettuare un cambio di gestore energia elettrica e quali sono le cose da sapere prima di avviare le pratiche. Se sei pronto, iniziamo subito.

Quali sono i costi da considerare per cambiare il fornitore energetico? Come fare per capire quale soluzione è quella migliore? Beh, sicuramente gli interrogativi che ti stai ponendo sono molti e fare chiarezza è importante per guidarti verso una scelta consapevole.

Se sei intenzionato a cambiare fornitore luce, continua a leggere questa guida: nei prossimi paragrafi ti illustreremo passo dopo passo come sostituire il tuo vecchio fornitore con una soluzione più conveniente e adatta alle tue necessità.

Perché cambiare fornitore luce?

La prima domanda a cui vogliamo rispondere in questa guida è: perché prendere in considerazione l’idea di fare un cambio di fornitore luce e gas?

Parlando in particolare della luce, le ragioni per pensare a nuovo fornitore possono essere diverse,qui le principali:

  • La tua bolletta della luce è troppo alta e vorresti risparmiare
  • Sei alla ricerca di un gestore che abbia un servizio clienti più efficiente e vicino alle tue esigenze, magari con un punto fisico in cui potersi recare
  • Desideri avere lo stesso fornitore per luce e gas, così da avere un solo interlocutore
  • Vuoi approfittare del cambio di casa per scegliere una tariffa luce più conveniente

Tutte queste ragioni rappresentano motivi validissimi per sostituire il tuo vecchio gestore. Ma come fare per avviare le procedure di cambio? Analizziamo insieme questo iter.

Quali sono i passaggi da fare per cambiare fornitore luce?

Cambiare fornitore energetico nel mercato libero è una procedura piuttosto semplice.

Anche chi possiede un contratto di fornitura in regime tutelato può passare alla migliore offerta luce nel libero mercato, senza rischiare di vedere interrotto il servizio di luce e gas.

L’iter per il cambio di gestore prevede la scelta dell’offerta più adatta alle proprie necessità e la sottoscrizione di un nuovo contratto luce. Non ci sono particolari procedure burocratiche a cui il consumatore deve far fronte: le questioni tecniche e amministrative fanno capo al nuovo fornitore che si occuperà anche di comunicare alla vecchia compagnia l’intenzione del cliente di recedere dal contratto.

Dopo quanto tempo sarà effettivo il cambio di gestore luce?

I tempi per passare da un gestore luce all’altro sono piuttosto ridotti: per i clienti domestici, parliamo di un periodo di tempo che può variare da uno a due mesi.

Dopo la validazione del contratto, il nuovo fornitore invierà a quello vecchio la cessazione del contratto per poter acquisire ufficialmente l’utenza e concretizzare lo switch.

La data esatta per l’avvio del nuovo contratto ti verrà comunicata dal nuovo gestore con qualche giorno di anticipo. Così facendo, il vecchio fornitore potrà effettuare l’ultima lettura del contatore, necessaria per emettere l’ultima bolletta e anche l’eventuale conguaglio.

Quanto costa cambiare fornitore luce?

Sicuramente una delle domande che ti sarai posto è quanto costa cambiare fornitore di luce. Ti tranquillizziamo subito: fare lo switch non ha alcun costo aggiuntivo.

Tuttavia, dobbiamo segnalare che alcuni operatori chiedono il pagamento di un deposito cauzionale, come garanzia. Questa somma verrà poi restituita al cliente nel caso di una cessazione del contratto.

Che documenti servono per fare lo switch?

Per cambiare il fornitore di i energia occorrono una serie di documenti, utili per poter concretizzare l’effettivo passaggio e stipulare il nuovo contratto.

Per poter cambiare fornitore dovrai fornire al nuovo gestore i dati relativi all’intestatario del contratto e all’identificazione della fornitura. Stiamo parlando nella fattispecie di informazioni come:

  • Dati dell’intestatario del contratto: nome, cognome, codice fiscale, compresi anche un recapito telefonico e un indirizzo e-mail
  • Dati di fornitura: indirizzo fisico dell’utenza e codice POD per l’energia elettrica
  • Coordinate bancarie, se desideri attivare la domiciliazione bancaria e avere l’addebito automatico delle tue bollette sul conto corrente.

Risparmia ora scegliendo la migliore offerta luce: cosa devi considerare

Quando scegli di cambiare fornitore luce, è importante optare per la soluzione migliore per le tue necessità.

Per individuare la migliore tariffa luce, puoi prendere in considerazione una serie di fattori, come ad esempio:

  • Il costo della tariffa luce: ci sono diverse offerte tra cui scegliere e una serie di parametri da considerare. Per le tariffe luce, ad esempio, dovrai scegliere tra un’offerta a prezzo fisso o variabile, tra tariffa monoraria o bioraria. Non c’è una scelta migliore in assoluto: dovrai analizzare le tue necessità specifiche per capire quale opzione si adatta meglio alle tue necessità;
  • Il servizio clienti: avere un punto fisico in cui potersi recare per accedere a tutte le informazioni di cui hai bisogno è importante per un gestore di luce Valuta l’efficienza del servizio clienti prima di scegliere l’opzione ideale. Noi di Eneide, con la nostra esperienza ventennale, mettiamo al centro l’attenzione al cliente e l’ascolto delle sue necessità.

Passa all’azione: cambia ora il tuo gestore

Abbiamo detto che cambiare fornitore luce conviene perché:

  • Si tratta di un’operazione molto semplice che richiede tempi brevi
  • Ti permette di passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero
  • Ti consente di scegliere l’offerta migliore per te senza sostenere costi aggiuntivi

Per avere finalmente un servizio su misura per le tue esigenze, scegli il meglio e affidati all’esperienza di Eneide Energia. Nella sezione del nostro sito dedicata alle tariffe luce e gas per la casa troverai le nostre offerte migliori adatte ad ogni necessità. Abbiamo pensato anche a delle soluzioni business luce e gas, per offrire la migliore soluzione anche per le aziende.

Eneide Energia conviene perché non ha call centers esterni: al nostro Numero Verde risponde direttamente il personale della Sede, che è in grado di risolvere qualunque questione che riguarda la tua fornitura.

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