Cambiare fornitore di gas metano: come fare per risparmiare

Cambiare fornitore di gas metano: come fare per risparmiare

Sei alla ricerca di un modo per cambiare fornitore di gas metano?

Se la bolletta per la tua fornitura di gas attuale è troppo alta, la soluzione è quella di cambiare operatore e di usufruire di una tariffa migliore e tagliata su misura per le tue necessità.

Contrariamente a ciò che si tende a credere, fare un cambio di fornitore gas è semplicissimo: basta seguire tutti i passaggi di un iter definito per avere, in poche settimane, un nuovo fornitore.

In questa guida ti spiegheremo proprio quali sono i passaggi da seguire per cambiare fornitore di gas metano e ti daremo una serie di consigli su come risparmiare sulla tua bolletta di luce e gas.

Se sei pronto, iniziamo subito.

 

Ecco come fare il cambio di fornitore gas e abbattere i costi in bolletta

A partire dal 2003, anno della liberalizzazione del settore del gas in Italia, sostituire il tuo fornitore è diventato semplice e gratuito. Per attivare una nuova fornitura gas ti basterà scegliere il nuovo operatore e sottoscrivere il contratto.

Vediamo nel dettaglio come funziona la procedura per il cambio e come risparmiare centinaia di euro sulla tua bolletta alla fine dell’anno.

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Perché cambiare fornitore?

La prima domanda a cui vogliamo rispondere in questa guida: perché cambiare fornitore di gas metano conviene?

Per una famiglia, così come per un’impresa, è fondamentale controllare le spese e sapere con esattezza quali sono i costi da destinare alla bolletta del gas.

Se pensi che la tua bolletta sia troppo salata, puoi scegliere in libertà di cambiare fornitore e ottenere così il beneficio che stai cercando.

Anche se hai avuto per anni lo stesso fornitore, può capitare che tu abbia la voglia o l’esigenza di cambiarlo per una serie di motivi, che possono essere ad esempio:

  • La tua bolletta di luce e gas è troppo alta
  • Stai traslocando e vuoi cogliere l’occasione per rivedere le tue forniture
  • Vuoi avere un fornitore più attento alle tue esigenze e con un servizio clienti su misura

Tutti e tre questi punti rappresentano ottimi motivi per prendere in considerazione l’idea di cambiare fornitore di gas, una procedura che, come abbiamo detto è rapida e gratuita. Per effettuare il cambio di fornitore:

  • Non dovrai sostenere costi: si tratta di una procedura gratuita
  • Non dovrai sostituire il tuo contatore
  • Non avrai un’interruzione dell’erogazione di gas

Vediamo ora nello specifico quali sono le modalità per cambiare fornitore di gas.

 

Come si cambia fornitore?

Fare uno switch e passare da un gestore di gas all’altro è molto più facile di come lo si immagina.

Per passare ad una tariffa più conveniente e sostituire il tuo attuale fornitore con quello nuovo, ti basta una semplice telefonata oppure andare direttamente allo sportello dell’operatore che hai scelto, se è presente nella tua zona.

Il cambio non comporta nessuna modifica tecnica al tuo impianto elettrico oppure al contatore.

Dal punto di vista contrattuale, il cambio di fornitore non ti obbliga poi a rimanere vincolato per un determinato periodo di tempo: sei libero di cambiare gestore quando vuoi o di tornare indietro al Servizio di Maggior Tutela.

Dopo aver stipulato il nuovo contratto, la richiesta di chiusura del vecchio contratto (recesso) è inoltrata dal nuovo operatore a quello precedente, senza che tu debba preoccuparti di nulla. Tutto ciò che riguarda la burocrazia e le pratiche d’ufficio è a carico del nuovo fornitore.

Per ciò che concerne modalità e tempistiche per il cambio , queste sono state stabilite dall’Autorità e valgono per tutti i gestori. Con il libero mercato del settore energetico, le operazioni di cambio operatore sono state semplificate il più possibile, proprio per garantire il principio di libera concorrenza e un accesso poco gravoso da parte dell’utente.

 

Dopo quanto tempo sarà attivo il nuovo fornitore?

Come abbiamo detto, le tempistiche vengono definite proprio dall’Autorità e sono le stesse per ogni fornitore.

La nuova fornitura si attiva formalmente nel momento in cui il nuovo operatore ha adempiuto a tutte le pratiche tecnico-burocratiche necessarie a garantire il trasporto e la consegna al contatore del cliente, evitando così interruzioni del servizio.

Generalmente, per portare a termine questo processo per i clienti domestici, ci vogliono circa 1-2 mesi.

Cosa significa, concretamente? Supponiamo che tu abbia inoltrato la richiesta il giorno 14 ottobre. In tal caso, il mese decorre a partire dal 1 novembre e il passaggio avverrà, al più tardi, entro l’1 dicembre.

Ad ogni modo, data prevista per il passaggio effettivo ti verrà comunicata dal nuovo operatore quando firmerai il contratto.

 

Quanto costa cambiare fornitore di gas?

I costi da sostenere per cambiare il fornitore di gas metano sono pari a zero: si tratta di un processo completamente gratuito da parte del cliente che lo richiede.

 

Che documenti servono per cambiare gestore?

Per attivare l’iter di cambio gestore gas, ti serviranno una serie di documenti, come:

  • Nome e cognome dell’intestatario
  • Codice fiscale
  • Codice IBAN, fondamentale se intendi richiedere la domiciliazione
  • Un numero di telefono attivo
  • Un indirizzo email personale

Oltre a questo, dovrai fornire il tuo codice PDR (Punto di Ritiro). Si tratta di un codice riportato su ogni bolletta dell’attuale fornitore, che identifica la posizione fisica del contatore al quale si effettua la consegna della materia prima.

 

Come risparmiare sulla bolletta del gas: 3 consigli utili

Abbiamo visto perché (e come) cambiare fornitore di gas metano per la tua casa o per la tua azienda. Ma come fare per risparmiare davvero sulla tua bolletta e avere un servizio costruito proprio sulle tue esigenze?

Ecco tre consigli da seguire per trarre il massimo guadagno dal tuo cambio di operatore.

1 – Leggi con attenzione l’offerta

La prima cosa da fare se vuoi risparmiare davvero sul costo del gas è di leggere con attenzione l’offerta proposta per l’erogazione domestica o in ufficio.

Ci sono diverse tipologie di offerte per le tariffe luce e gas: i fornitori propongono una varietà di offerte, che possono essere a prezzo fisso oppure variabile, monorarie o biorarie. Per questa ragione è importante capire bene quali sono le tue esigenze di consumo, così da poter scegliere la soluzione migliore per le tue necessità.

2 – Valuta il servizio clienti

L’attenzione al cliente è fondamentale: noi di Eneide lo abbiamo imparato bene, in oltre venti anni di esperienza e di servizio rivolti alle famiglie e alle imprese.

Avere a disposizione un customer care eccellente, in grado di supportarti al meglio sia nella fase di cambio che durante tutta la durata del contratto, è fondamentale per non avere mai dubbi o domande in sospeso.

3 – Impara a decifrare la bolletta

Se vuoi capire se stai davvero risparmiando, impara a leggere la bolletta e tutte le voci che la compongono.

A facilitare il compito, sicuramente la “bolletta 2.0”, approvata dall’Autorità per l’energia e attiva dal gennaio 2016. Grazie a questo format, troverai in un unico foglio tutti gli elementi essenziali di spesa e di fornitura ben evidenziati, in una soluzione più semplice, snella e moderna, fruibile dal PC o dai device mobili.

Insomma, cambiare fornitore di gas metano, come vedi, non è un’impresa impossibile: scopri subito le nostre offerte riservate a te per la tua famiglia o per l’ufficio e richiedi subito un preventivo personalizzato.

 

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